|
Per quanto scritto e miniato in Inghilterra nel monastero di Abingdon, questo codice rimane unopera normanna. Esso è stato in effetti eseguito su committenza dellabate di Abingdon, Rainaud (1084-1097), già monaco di Jumièges, per essere offerto alla sua abbazia di origine.
Nella calligrafia come nellornamentazione si possono individuare strette parentele con il gruppo della Bibbia di Jumièges. Vi si riscontra in particolare lo stesso uso dellinchiostro rosso arancione nel tracciato delle iniziali.
Nel foglio 14, il Vangelo di Matteo debutta con una grande lettera L ; allangolo della L, San Giorgio, munito di una spada e di uno scudo, sta combattendo il drago, la cui coda terminante a racemi si avvolge tra le gambe del santo. La principessa è raffigurata in busto entro un medaglione posto in mezzo allasta verticale della lettera. Una lussuosa rilegatura in oreficeria, andata dispersa fin dal 1623, proteggeva allora il manoscritto.