Messina

Moneta aurea
Tarì di Guglielmo I

1155 d.C. 549 dell'Egira

 

    Moneta aurea, (quarto di denaro o tarì) battuta sotto il regno di Guglielmo I (1154-1166) nell’anno 549 del calendario islamico (1155), nella seconda zecca della Sicilia, a Messina. L'officina era già in attività durante il regno di Ruggero II (re dal 1130 al 1154). Sul diritto sono state conservate le novità introdotte sotto il regno di Ruggero II. L'iscrizione circolare nel campo della moneta menziona, in arabo, il nome e la titolazione del sovrano e la legenda, anch’essa in arabo, indica il nome dell’officina e la data. Il rovescio é suddiviso da una grande croce e sotto i suoi bracci si notano le abbreviazioni in alfabeto greco del motto "Gesù Cristo Vince"; al di sotto vi é una piccola croce latina con due bisanti ai lati. La titulature del re, in arabo, é di ispirazione decisamente islamica: "Re Guglielmo, il duce (al-hâdi) per volontà di Dio (Allah)".

Dimensioni dell'oggetto
Diametro mm. 12 peso gr. 1,245

Bibliografia
- "L'età normanna e sveva in Sicilia", catalogo della mostra al Palazzo dei Normanni a Palermo, organizzata dall'Assemblea Regionale Siciliana, Palermo, 1994 (Monete serie III a cura di M. De Luca).

Luogo di conservazione
Palermo Biblioteca Comunale

Fotografia
Giuseppe Cappellani - Palermo