Vendeuvre (distretto di Morteaux-Couliboeuf, Calvados) Croce di Grisy

    La croce, situata sul vecchio comune di Grisy, al limite di Vendeuvre, si trova all'intersezione di due antiche vie romaniche. Nel corso del XIX secolo, è stata spostata di alcuni metri, in occasione della realizzazione di una linea ferroviaria. Posta sotto il vincolo delle Belle Arti dal 1903, si tratta di uno dei rari esempi di croci romaniche attualmente conservati in Normandia, con quelle di Feuguerolles-sur-Orne (14), Neaufles-Saint-Martin, o ancora Bouteilles (76). Queste croci, di crocevia, di sentiero o di cimitero, sono generalmente caratterizzate da una base larga e da bracci poco sporgenti.
La croce di Grisy, la cui altezza è di 2,20 m, è tagliata in una pietra calcarea monolitica. Nel corso del XIX secolo, è stata consolidata con l'ausilio di grappe di ferro per riparare i danni causati durante il suo trasferimento. L'asta è composta da quattro colonne giustapposte che si restringono verso la parte superiore e che poggiano su uno zoccolo basso di forma cubica. Lo spazio tra i fusti, nella parte inferiore, è decorato, anteriormente e posteriormente alla croce, con una fascione intrecciato, decorazione già presente sulle croci anglosassoni e scandinave. Le colonne sono sovrastate da capitelli a volute. Sopra l'asta, la croce propriamente detta è di forma greca, i suoi bracci sono corti, patenti e decorati con quattro croci. All'intersezione dei bracci, si trova un cerchio, il cui bordo sporgente è scolpito con motivi a spina di pesce tagliati in sbieco, è ornato al centro con un rosone stilizzato a sei rami. Questo tipo di croce cerchiata rievoca certamente la croce celtica. Agli angoli superiori formati dai bracci della croce e nella parte inferiore al di sopra dei capitelli dell'asta si trova un toro. I piccoli lati della croce presentano un arabesco di cerchi secanti, motivo frequentemente utilizzato durante l'epoca romanica, in Normandia, per altre opere come per la croce antefissa dell'abbazia alle Dame di Caen, esposta al museo di Normandia.

Bibliografia

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