Liste des sites de l'Avranchin

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(distretto di Haye-Pesnel, Manche)

Abbazia della Santa Trinità

    L’abbazia di La Lucerne si colloca, per molti aspetti, in un’epoca di transizione. La sua origine risale all’introduzione dei nuovi ordini in Normandia – i Cistercensi, sostenuti in particolare da Matilde l'Imperatrice, le famiglie monastiche di Savigny o Tiron sorte dai movimenti eremitici, o le congregazioni di canonici regolari, Premostratensi o Vittorini – ordini che fondarono una ventina di nuove abbazie o priorati tra il 1140 e il 1200. Delle costruzioni risalenti a quest’epoca non rimangono però molte testimonianze architettoniche.

Un primo monastero premostatense fu fondato a La Lucerne nel 1143 da un signore locale, Hasculphe di Subligny, per iniziativa del fratello Riccardo, vescovo di Avranches. Ma è un personaggio di forte carisma, venuto dall’esterno della Normandia, il teologo Achard abate di Saint-Victor de Paris e successivamente vescovo di Avranches, a radunare nel 1161 i canonici nell’area della nuova abbazia. La prima pietra venne posata nel 1164. Morto nel 1171, poi beatificato, Achard non vide il compimento della sua opera nel 1178, ma venne sepolto nell’abbazia, dove è conservata la sua statua sepolcrale, della fine del XII secolo.

Venduta come bene nazionale all’epoca della Rivoluzione francese, poi trasformata in filanda nel XIX secolo, l’abbazia - ormai in rovina - è stata sottoposta ad una paziente opera di restauro. Il portale sulla facciata della chiesa, ad arco a tutto sesto incorniciato da due arcate cieche, è ascrivibile al romanico normanno della prima metà del XII secolo, mentre la navata e il coro sono d’ispirazione cistercense. Le campate della navata sono scandite da pilastri massicci, privi di decorazione; l’alzato è a due livelli, mancando il livello intermedio. Il coro, a differenza della navata, è sprovvisto di navate laterali e termina in un capocroce piatto, senza abside. Il campanile, con le sue alte vetrate a lancette, è ascrivibile al primo gotico.

Nella porzione perduta dell’abbazia, il lavatorium del chiostro, una parte delle dispense e del refettorio e la porta della sala capitolare confermano che nella sua prima versione il complesso di La Lucerne era impostato prevalentemente su antichi stilemi mentre altrove ovunque, in questo scorcio del XII secolo, si stava affermando una nuova architettura.

Bibliografia

- Baylé, Maylis. - La Lucerne : abbatiale de la Trinité. - In : L'Architecture normande au moyen-âge, Condé-sur-Noireau : Editions Charles Corlet. Caen : Presses de l'Université de Caen, 1997, T. 2, p. 138-141.
- L'Abbaye de la Sainte-Trinité-de-la-Lucerne, Art de Basse-Normandie, 114, 2ème trimestre 1998, 112 p.
- Beck, Bernard. - Quand les Normands bâtissaient les églises, Ocep, Coutances, 1981.