Il parco di Ruggero II ad Altofonte fa parte del vasto sistema di parchi contigui, che i re normanni di Sicilia, realizzarono per la caccia ed il riposo estivo, integrando le tradizioni venatorie anglo- normanne, con quelle arabo - bizantine che prevedevano sofisticate tiplogie palaziali per il riposo e per difendersi dalla calura estiva. Il "parco nuovo", secondo, tra questi complessi,( il primo è Fawara) costruiti nel periodo normanno, fu voluto da Ruggero II. Il palazzo è costituito da diversi cortili centralizzanti, circondati da monovani serviti da un portico, secondo le coeve tipologie islamiche. Lungo il perimetro Est, è inseririta anche una piccola cappella ad una sola navata, con tribuna regia e coperta con una calotta conica, posta su di un alto tamburo cilindrico, che si erge al centro transetto. Il vasto parco di caccia recintato, comprendeva anche un piccolo solatium a servizio di un bacino artificiale per la pesca e la navigazione da diporto, (v. Fawara), realizzato sbarrando una stretta vallata, detta ancora oggi del "biviere" (vivaio di pesci). Il palazzo e la peschiera erano dotati di fontane ed opere idrauliche, frutto di sofisticate ingegnierie islamiche. Le immagini mostrano: il prospetto N.O. con la cappella; un' arcata, tra le superstiti del portico Nord ed un disco decorativo (Fatimita?) a tarsie bicrome.
Vittorio Noto
Bibliografia
L. Anastasi, "L'arte nel Parco reale
normanno di Palermo", Palermo, 1935
S. Braida Santamauro, "il palazzo
ruggeriano di Altofonte", Palladio n.2 Roma,1973
V. Noto, " Les palais et
les jardins siciliens des rois normands", Trésor romans d'Italie
du Sud et de Sicilie, Toulouse-Caen, 1995
V. Noto, " Il Palazzo
reale di Altofonte nella tipologia degli edifici ruggeriani", Altofonte
parco dei Normanni, Altofonte, 1995 ( V. anche le schede di Fawara, della
Zisa e della Cuba)
Fotografia
Melo Minnella, Palermo