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Sicilia
Messina

Annunziata dei Catalani

Seconda metà del XII sec

    È opinione diffusa che questa chiesa appartenga al periodo di Guglielmo II (1166-1189) tuttavia alcuni elementi interni, quali le colonne sovrapposte ed annicchiate ci riportano al periodo di Ruggero II. La singolare bellezza di questo edificio sacro è costituita dal prospetto absidale i cui loggiati, realizzati con arcate cieche retti da colonnine sotto alti pulvini, rappresentano oggi, l'unico documento di sincretismo compositivo tra architettura siculo-normanna e architettura romanica italiana. I ritmi delle partiture del loggiato sono scanditi, oltre che dalle colonnine, da dischi settili con policrome geometrie arabo-normanne realizzate con pietre laviche. La pianta a croce latina, con transetto poco pronunciato (del tipo cassinese) è a tre navate. La navata centrale è coperta con volte a botte, quelle laterali con voltine a crociera. Il presbiterio triabsidato, è coperto al centro, da una cupola che si erge su di un tamburo decorato all'esterno , con uno pseudo loggiato circolare. L'immagine mostra il loggiato decorativo del transetto e dell'abside mediana, pronunciata all'esterno.

Vittorio Noto

Bibliografia
F. Valenti, " la SS. Annunziata detta dei Catalani", Palermo, 1931
Strzygowski, "Die Baunkunst der Armeiner und Europa", Wien, 1918

Fotografia
Melo Minnella Palermo