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(Hampshire)

L'abbazia

  La splendida chiesa normanna di Romsey è situata in un luogo di culto che è stato occupato fin dalle più lontane epoche sassoni. Lì c'era probabilmente una istituzione monastica molto prima che Eduardo l'Anziano fondasse un convento nel 907. Dopo che successive incursioni vichinghe portarono alla scomparsa di molte case monastiche, esse vennero rifondate, tra il 960 e il 970, dal re Edgar, il quale introdusse la Regola di san Benedetto. Le invasioni danesi della fine del X secolo indussero le suore ad abbandonare Romsey. Al loro ritorno, la chiesa venne ripristinata ed ingrandita. Le fondamenta sotto il transetto settentrionale appartengono a questo periodo.

La chiesa normanna fu iniziata non più tardi del 1120. È cruciforme, lunga 77,7 metri e fatta principalmente di pietra di Binstead, nell'isola di Wight. Il coro ed i transetti furono i primi ad essere costruiti: portati a termine tra il 1120 ed il 1140, essi contengono tra i più begli esempi di architettura normanna del paese. Dietro il coro si trovava una cappella della madonna con doppia cella, successivamente ricostruita. La navata centrale consiste di archi che supportano il triforio e la lanterna. Appartengono a questa prima fase i massicci pilastri, a sezione circolare, al'estremità orientale della navata centrale, la quale venne successivamente proseguita, tra il 1150 ed il 1180, con pilastri a polistilo. Essa fu completata all'inizio del XIII secolo, con gli ultimi archi nello stile del 'Early English'.

Modifiche ed aggiunte continuarono a susseguirsi nel corso dei secoli. Gli abitanti della città vennero ad utilizzare la navata laterale nord ed il transetto come chiesa parrocchiale, lasciando il resto della costruzione al convento. Infine, nel 1539, mentre si dispiegavano gli effetti catastrofici del regno di Enrico VIII, con la Dissoluzione dei Monasteri, l'abbazia venne soppressa e gli edifici conventuali furono venduti o demoliti. La chiesa del'abbazia, comunque, fu per fortuna risparmiata per essere utilizzata come chiesa parrocchiale dopo essere stata comprata dagli abitanti della città per 100 sterline.

Kay Ainsworth

Bibliografia

Pevsner, N., and Lloyd, D., 1967. The Buildings of England, Hampshire and the Isle of Wight (London, Penguin), 477-86
Scott, I., 1996. 'Romsey Abbey, Report on the Excavations 1973-91', Proceedings of the Hampshire Field Club and Archaeological Society Monograph 8