Palermo

Sigillo rubeo di Guglielmo II

 

Aprile 1172 

    Sigillo apposto a un documento di Guglielmo II a favore di Gualtiero, arcivescovo di Palermo (1166-1189). L’atto estende all’Arcivescovo i poteri giurisdizionali.
Il sigillo è in cera rossa su disco ligneo e presenta una raffigurazione del re diversa da quella delle bolle in piombo. Il re non é raffigurato in piedi, bensì in maestà, seduto sul trono e con gli attributi del potere, tra i quali un globo con croce sovrapposta. Il sigillo reca l’iscrizione in latino "Guglielmo, per grazia di Dio Re di Sicilia, duca di Puglia e principe di Capua".

Dimensioni dell'oggetto
Diametro totale cm. 5,5

Bibliografia
- P. Bulgarella, "Nozioni di diplomatica siciliana" Palermo 1978.
- "L'età normanna e sveva in Sicilia", catalogo della mostra al Palazzo dei Normanni a Palermo, organizzata dall'Assemblea Regionale Siciliana, Palermo, 1994, p. 90.

Luogo di conservazione
Cattedrale di Palermo, Pergamena n.22 del tabulario.

Fotografia
Giuseppe Cappellani - Palermo