Château-sur-Epte (distretto di Ecos, Eure) Impianto Fortificato

    Château-sur-Epte è uno dei principali impianti della linea di frontiera stabilita sull’Epte dai duchi di Normandia tra Vexin normanno e Vexin francese. Fondato nel 1087 da Guglielmo il Rosso, costituisce il perfetto esempio dell’evolvere di un impianto, da castello ligneo su « motte » e bassa corte, a fortezza di pietra rinforzata, particolarmente sotto Enrico II Plantageneto.
La grande bassa corte con fossati (70 mt. di diametro) è stata conservata e cinta da un’opera muraria perforata da due torri-porte. Strutture murarie interne sono state aggiunte alla fine del XII secolo, richiudenti l’accesso alla « motte ». La torre lignea alla sommità di quella motte più che scoscesa è stata sostituita agli inizi del XII secolo da una torre tonda di pietra con un piano signorile, cinta da una muraglia circolare. Il Château-sur-Epte venne più volte assediato; se ne impadronì il re di Francia nel 1199. Gli permise probabilmente di evitare lo smembramento la sua situazione strategica per sorvegliare la strada Parigi-Rouen.

Bibliografia

- “ Château-sur-Epte ”, Annuaire des cinq départements de la Normandie, Congrès de Vernon, 1981, p. 16.
- Decaëns, Joseph. “ Châteaux de frontière ”, L’architecture normande au moyen âge, actes du colloque de Cerisy-la-Salle, septembre 1994. - Caen : Presses de l'Université. Condé-sur-Noireau : Ch. Corlet, 1997.
- Mesqui, Jean. “ Château-sur-Epte ”, Châteaux forts et fortifications en France. – Paris : Flammarion, 1997, p. 111-112.