Poussy-la-Campagne (canton de Bourguébus, Calvados) Chiesa di Saint-Vaast

    Questa chiesa di cui il patronato dipendeva dall’abbazia cistercense di Barberie fin dal XII secolo è stata ricostruita sul finire del Settecento, eccezione fatta del campanile (della seconda metà del XII secolo).
Esistono alcuni materiali lapidei in riuso nei paramenti murari della facciata come in quelli del muro esterno nord della chiesa nuova a testimoniare di uno o più edifici preesistenti : elementi decorativi prettamente romanici (ghiera spezzata, meandri, frammenti di archivolto...), mentre certi altri presentano una stretta parentela con quelli di Evrecy (elementi decorativi, ottagoni dal contorno inciso, frammento di croce o di rosone, frammento di intreccio, decorazione vegetale...).
L’elemento più importante da studiare per delineare le origini di questa chiesa poco conosciuta e perciò di grande interesse è una scritta (0,72 m./0,30 m) datata tra il IX e l’XI secolo, anche se può risultare in realtà la copia di un’iscrizione più antica. Tale iscrizione è stata sigillata nel paramento interno del muro nord della navata e possiamo leggervi quanto segue :

IN NOMINE PATRIS ET FILII ET SPIRITV(S) SANCTI AMEN
O FRATRES SACERDOS QVI ISTAS LITERAS LEGIS, FAC ORA
RE PRO ADSO ET PRO VXORE SVA ALBERGA QVI IS
TVM MONASTERIVM HABENT FACTVM IN HONORE DEO ET
SANCTO VEDASTO SANCTVS VEDASTVS INTERCEDAT PRO EIS A(D) DOMINVM
VT ANIMAS EORVM HABEANT VITAM ETERNAM AMEN
ORATE FRATER PATER NOSTER PRO EIS QVI IN ISTVM MONASTERIVM
ADIVTORIVM DEDERVNT ADCARDVS SA(CER)DOS ISTAS LITE
RAS FECIT ET RICARDUS ISTVM LOCVM HEDIFICAVIT

In nome del Padre, del figlio e dello Spirito Santo, Amen. O, fratelli e sacerdote che leggete queste parole, pregate per Adso e per sua moglie Alberga che fecero fare questa chiesa in onore di Dio e di San Vaast. San Vaast ha intercesso per loro presso Dio affinché le loro anime ottenessero la vita eterna. Amen. Fratelli, recitate un padre nostro per quelli che diedero aiuto a questa chiesa. Il sacerdote Adcardus ha scritto questo testo e Ricardus lo ha edificato.

Bibliografia

- Baylé, Maylis. - Les origines et les premiers développements de la sculpture romane en Normandie, Art de Basse-Normandie, n° 100 bis, Caen, 1992, p. 50-51
- Béziers, M. - Mémoires pour servir à l’état géographique et historique du diocèse de Bayeux, G. Le Hardi éd., III, 1894, p. 141 (texte rédigé vers 1760-1770)
- Musset, Lucien. " L’église d’Evrecy (Calvados) et ses sculptures préromanes ", dans Bulletin de la Société des Antiquaires de Normandie, LIII, 1955-1956, p. 116-168, spécialement p. 158-160
- Musset, Lucien. " Le problème de la continuité monastique en Normandie entre l'époque franque et l'époque ducale : les apports de l'épigraphie ", in : collectif, Histoire religieuse de la Normandie, Caen, 1981, p. 57-70, spécialement p. 63-64