Il palazzo di Maredolce presso la sorgente della Fawara,è ritenuto impropriamente un castello, in realtà si tratta di un solatium, (luogo di delizie) comprendente anche un lago artificiale (peschiera), ed un lussureggiante giardino (viridarium). I re normanni di Sicilia impiantarono un vasto sistema di parchi contigui per la caccia ed il riposo estivo, integrando le tradizioni venatorie anglo- normanne, con quelle arabo - bizantine che prevedevano sofisticate tiplogie palaziali per il riposo e per difendersi dalle calure estive. Fawara, il primo di questi complessi, costruiti nel periodo normanno, fu voluto da Ruggero II. Il palazzo è in realtà costituito da una vasta corte centralizzante, circondata da monovani serviti da un portico, secondo le coeve tipologie islamiche. Il complesso comprende anche una piccola cappella coperta con una cupola posta su di un alto tamburo cilindrico, al centro transetto. Le immagini mostrano: il prospetto N.O. ed uno scorcio del transetto.
Vittorio Noto
Bibliografia
L. Anastasi, "L'arte nel Parco reale
normanno di Palermo" Palermo 1935
S. Braida, "il castello di Fawara",
<Architetti di Sicilia>
V. Noto, " Les palais et les jardins
siciliens des rois normands", Trésor romans d'Italie du Sud et de Sicilie, Toulouse-Caen
1995, ( V. anche le schede di Altofonte e dello Scibene)
Fotografia
Vittorio Noto