Costruita probabilmente dall'Ammiraglio Maione da Bari, possiede qualche assonanza con le chiesette pugliesi bizantine, tuttavia appare come il naturale sviluppo compositivo, sincreticamente compiuto, tra pianta centrica bizantina triabsidata e pianta basilicale occidentale, che ebbe i sui presupposti nei monumenti databili tra la Contea ed il Regno, (v. Casalvecchio Siculo). Si tratta dell'accostamento, lungo l'asse longitudinale di tre moduli tipologici centrici coperti con cupole, (v. Trinità del Delia). All'esterno appare sobria plasticizzata dalle archeggiature ogivali strombate. Il coronamento posto sull'epigrafe è costituito da um crinelage di matrice araba, a differenza delle merlature di tipo occidentale esistenti su alcune chiese precedenti.
Vittorio Noto
Bibliografia
Guido Di Stefano, "Monumenti della
Sicilia Normanna", Palermo, 1979
Fotografia
Melo Minnella Palermo